CENTRO STORICO CASTIGLIONE DELLA PESCAIA
Castiglione della Pescaia è dominata dal centro storico situato sulla collina che si affaccia sul mare e che culmina con il castello di origini medievali sul punto più alto. Nel centro storico sono conservati diversi edifici di chiare origini medievali con le caratteristiche strutture murarie in pietra.
Si entra nel vecchio borgo dalla Porta Urbica, ricostruita nel 1608.
Si nota subito la Chiesa della Madonna del Giglio, risalente al XVIII secolo, ricavata da un edificio militare utilizzato per ospitare guarnigioni a difesa della porta del paese.
Salendo lungo Via del Recinto si costeggiano le mura e si raggiunge la via panoramica da cui si domina il paese e si gode di una vista mozzafiato che spazia dai selvaggi Monti dell’Uccellina, al padule della Diaccia Botrona e della pianura fino a Grosseto.
Da visitare la Chiesa di S.Giovanni, con il caratteristico campanile che poggia su una torre circolare ricavata da un ambiente più antico utilizzato a scopi militari. La Chiesa ospita oggi le reliquie del patrono del paese San Guglielmo d’Aquitania. Su in cima si trova la Rocca, o Castello che è di proprietà privata e che è costituito da tre torri con base a scarpa disposte a forma triangolare. Dalla pittoresca via della Fortezza si può ridiscendere alla zona moderna per passeggiare nelle stradine ricche di negozi.
Il Castello
Il castello viene documentato per la prima volta nel 1163 ed ha origine in un fortilizio realizzato assai prima, di proprietà della Chiesa di Roma alla metà del VIII secolo. Si deve però alla dominazione pisana la costruzione della prima grande torre con base a scarpa sul punto più alto del poggio.
In seguito fu costruita la cinta muraria intorno al paese, rafforzata da torri e torrioni. Nel 1447 Alfonso d’Aragona, re di Napoli, rialzò le due torri che, a seguito della costruzione di due piani di abitazioni, assunsero la veste di un vero castello. Dopo i d’Aragona dominarono i Piccolomini di Siena che vi rimasero per circa un secolo, quindi i Medici per 178 anni, i Lorena per 120 anni, fino a quando con l’avvento del Regno d’Italia, il castello, divenuto proprietà demaniale, rimase abbandonato a se stesso.
Verso la fine dell’ 800 un architetto grossetano, Lorenzo Porciatti, lo rilevò dal demanio, lo restaurò e ci venne ad abitare durante l’estate e per qualche battuta di caccia. Attualmente è di proprietà privata e non è consentita la visita.